
So cosa la mia mente continua a rinnegare; e come non può essa solcare il mio viso..è solo rugiada.
Molto lentamente si fa strada, la sua pesantezza la rende ruvida e la sua discesa è proibitiva.
Come può una goccia creare un solco immenso nell'anima?!.
Vorrebbe essere riscaldata, consolata ma soprattutto asciugata, dal calore di un tiepido sole mattutino.
Fatica a nascere visto la prepotenza e la maestosità contro cui deve combattere; non emette suoni, è silenziosa e fragile nella sua apparente durezza..ma dentro è lo sfogo di un'animo inquieto.
E' cosciente della sua inutilità, ma vorrebbe sfociare, così come fa un ruscello, in un immensa cascata confondersi con mille altre particelle d'acqua e perdersi nell'immenso, ritrovando poi la pace in un luogo buio ed isolato.
Vorrebbe sparire ed io con lei.
E' la compagna di viaggio, in questa notte ambigua, si ambigua, perchè la rugiada si forma di solito durante le notti calme e serene; invece io di questa notte ne amo il silenzio e ne detesto il tormento.
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