Welcome in my Room

La mia stanza è la mia calma, la mia tranquillità..le mie paure, i miei pianti soffocati e quando ci sono dentro chiudo sempre la porta. Se nel varcare la soglia ti verranno i brividi , non aver paura,sono brividi di emozioni nascoste dentro la mia anima.

lunedì 15 marzo 2010

Il ruolo


Sembra il titolo di un film, ed effettivamente nella vita di tutti i giorni inconsapevolmente diventiamo attori che lo mettono in scena . Situazioni precostituite dall'infanzia, ed i suoi copioni rimangono nell'inconscio, esigendo di essere vissuti e rivissuti nella vita adulta.
Non conta l'essere una persona intelligente o astuta, si è condizionati dai copioni trascritti da generazioni e simulati in modo più o meno grave al dogma. Anzi è raro trovare una persona perfettamente libera dal non dover modulare il proprio agire, il proprio linguaggio in rapporto alle necessità del momento. Al sorgere del sole il nostro vero essere della notte scompare, per fare posto a quello legittimo..è tutti i giorni che bisogna indossare il vestito con la maschera ed entrare in scena e, per lo più ci si illude di star facendo la cosa giusta, in realtà si segue una pista delimitata.
Tutto questo perchè il sistema interno di rappresentazione della realtà chiede di essere eseguito, da cui ognuno trae le soddisfazioni emotive che gli confermano un senso di identità nella vita dal dover assumere il ruolo.
Nella vita è così necessario dover definire i ruoli?!. E' davvero così necessario dover dare un nome a qualcosa, a chi si è scelto di essere?! ...chi è vittima dei ruoli trova "normale" solo il meccanismo perverso della riproduzione dei copioni infantili e la stessa autocritica non sarà mai obiettiva poiché filtrata e guidata da quei meccanismi che finiranno per confermare al soggetto la loro giustezza e che "altro" non c'è.
Non bisogna per questo generalizzare ed atrofizzare sentimenti legittimi bensì capire contestualmente ogni situazione, distinguere se c'è di mezzo un gioco o una realtà.
Ci sono momenti nei quali si ha solo voglia di essere liberi...freedom... non sentire la necessità di dover giustificare agli altri, ma soprattutto a se stessi, chi si è scelto di essere in quel momento!
Giochi di ruolo nella vita, non sono solo l'attore protagonista, sono anche il regista della mia vita alla quale a volte non è necessario assegnare un ruolo...devo ripeterlo decine, centinaia, milioni di volte, fino a quando finirò per credere alle mie stesse parole.
La vita è un mix di ruoli differenti. Molti di noi stanno facendo del loro meglio per trovare il giusto equilibrio...so di non essere un angelo e non pretendo di esserlo. Non è uno dei miei ruoli. Ma non sono nemmeno il diavolo. Sono una donna.

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