Welcome in my Room

La mia stanza è la mia calma, la mia tranquillità..le mie paure, i miei pianti soffocati e quando ci sono dentro chiudo sempre la porta. Se nel varcare la soglia ti verranno i brividi , non aver paura,sono brividi di emozioni nascoste dentro la mia anima.

domenica 14 marzo 2010

...il peccato e la passione...


Il piacere è peccato, ma qualche volta il peccato è un piacere.(George Byron)

E' tessere con fili di pensiero, l'arazzo dei nostri desideri tra l'effluvio di insani gesti, fluenti passioni e, nel peccato risiede la luce del tuo stesso amore.

Il peccato originale non fu la mela che Eva mangiò, ma il credere che Adamo avesse bisogno di condividere quello che aveva provato la donna e, dal canto suo Eva aveva paura di proseguire nel suo cammino senza un aiuto.

La paura ostacola e l'uomo attraversa gli inferi per capirlo.

Ho davanti a me l'immensità, spaventosa ed ignota, dell'oceano... mi ci immergo volontariamente, consapevole di mettere in gioco me stessa con tante sofferenze da affrontare ma con un oceano immenso nel cuore. Odissee in quell'oceano di passione, nulla capita per caso, nulla avviene per fatalità, sguardi che si legano, anime che si incontrano, mille colori si creano, tonalità mai viste sfumature bizzarre, i cuori impazziti e...ci si trova a contatto con il mondo della passione quella che fa battere il cuore, quella che non ti dà pace, quella che vorresti capire ma che in realtà capire non puoi.

Si desidera dannatamente amare ciò che non si possiede, tu non possiedi lui, lui non possiede te. Si è liberi nel momento in cui ci si concede... bende di morbido raso nero spengono la luce, l'oscurità fisica non sarà mai totale, gli occhi si sono abituati a scorgere la figura dell'altro e le mani conoscono alla perfezione il terreno che esplorano, in quella sera, in quel luogo che non appartiene a nessuno, si è liberi nel concedersi.
La gioia è assai più importante del dolore.
Pensa al tepore di un camino, tu su una sedia a dondolo, un bicchiere di vino rosso di cui centellini ogni sorso, nello scorrere giù avverti un lieve calore, ti rende più libero ed assapori il mondo in maniera diversa, più vicina alla vita.
A bere non sei da sola, c'è anche il tuo peccato e puoi scegliere se ingollarti tutto d'un fiato il bicchiere di vino rosso lasciandoti un' irrefrenabile sensazione di ebbrezza, ma che svanisce per lasciare spazio ad un gran mal di testa...sai benissimo di voler centellinare, fermare la tua passione, in quel luogo di quella sera, ed espandere il piacere all'intero corpo, percorrendo l'anima per poi ormeggiare alla mente dove intendi rinnovare l'impegno e il desiderio avvenire.

Ama ragazza, ama perdutamente
e se ti diranno che amare è peccato,
ama il peccato e diventerai innocente.
(Jim Morrison)

Non può esistere solo ambizione, con grandi sogni, disegni da realizzare..in me c'è una ragazza concreta...e la mia concretezza la raggiungo anche con la passione irrefrenabile del piacere!
Perchè per quanto si possa affermare in tutte le lingue del mondo l'adagio : "Ciò che gli occhi non vedono, il cuore non sente". E' falso. Quanto più lontani stanno, tanto più vicini al cuore sono i sentimenti che cerchiamo di soffocare o di dimenticare. Se sei in esilio, vuoi serbare ogni piccolo ricordo delle tue radici; se ti trovi lontano dalla passione, da colei che fa vibrare il tuo corpo chiunque passi per la strada te lo farà ricordare.
Non è mai un umiliazione seguire l'amore, quello che si sente... mai! Anche se si sentono cose per persone sbagliate, perchè fortunatamente abbiamo un cuore ed un anima e se ci fanno sentire così non stiamo prendendo in giro nessuno, stiamo forse prendendo in giro noi stessi non seguedole...non c'è nulla di male nel seguire i sentimenti e si va fino alla fine sulla base di quello che si prova e si sente, a volte pur sapendo che sono mal riposti.

Peccato e passione...che differenza c'è!!

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