
Non saprei se definirla come un mio difetto.

E' come una piuma, leggera, invisibile,a volte calpestata, difficile che non venga travolta da una tempesta impetuosa, altre volte si incaglia nel luogo più sicuro e tranquillo pulendo le sue penne.
Essere sensibile, è come provare ogni piccola cosa sulla propria pelle, nella propria anima...una frase, una parola sbagliata, un gesto "crudo" mi ferisce molto ed è dura a volte nasconderla agli occhi degli altri che non capiscono il male che possono fare in me.
Essere sensibile non coincide con una lacrima facile. Ho una percezione profonda di ciò che mi sta intorno e delle esperienze che vivo; sensibile è chi sa indossare i panni del prossimo e cerca di comprenderlo. La mia anima vibra per ogni sottile "turbamento" che giunge dall'esterno e reagisco con la mia rabbia o il mio sorriso. Ma tutto questo non ha nulla a che vedere col carattere, la personalità e la determinazione ,sono aspetti che mi completano.
Mi commuovo davanti ad un film, davanti all' abbraccio di due innamorati (anche un pò invidiosa, però!! :p );alle coccole di un bimbo in braccia alla sua mamma.
Detesto la mia sensibilità, è lasciarsi sconvolgere dagli altri quando, invece, tutto dovrebbe essere come un ghiacciolo al sole.
Il modo migliore che ho trovato per contrastarla è di non aspettarsi mai nulla dagli altri, perchè gli altri non si interessano di te.